La Psicoterapia della Gestalt è un metodo psicoterapico post-analitico, nato negli Stati Uniti negli anni ‘50, secondo il quale ogni esperienza avviene “al confine di contatto” tra un organismo ed il suo ambiente: ciò che cura non è la comprensione razionale del disturbo, bensì il sentirsi riconosciuti nell’intenzionalità di contatto verso l’altro significativo.

Lo psicoterapeuta della Gestalt aiuta il paziente a vivere pienamente, rispettando la propria innata capacità di regolarsi nella relazione, affinché egli possa ripristinare la propria spontaneità nel contattare l’ambiente.

L’azione terapeutica, in Gestalt, si attua attraverso una “danza” tra terapeuta e paziente, mediante la co-creazione di un confine di contatto in cui i valori, le personalità, i modi personali di affrontare la vita giocano un ruolo fondamentale. Il terapeuta, con la sua conoscenza e la sua umanità, e il paziente, con tutto il suo dolore e la sua volontà di guarire, creano insieme una danza, volta a ricostruire il ground su cui poggia la vita di relazione, il senso di sicurezza nella terra e nell’altro, e quindi la possibilità di lasciarsi andare nell’intimità.